16 settembre 2009

Ricatti e Corruzione: mali dei nostri tempi.

L'Italia è una Repubblica fondata sul...la Corruzione!

Triste a dirsi, ma purtroppo è una ipotesi che per quanto brutta, è l'unica che riesce a spiegare tante cose che diversamente con la logica ci si può arrovellare una vita intera e più senza trovare soluzione.

Prendiamo per definizione che ciascuno di noi nel nostro piccolo, ha qualcosina di cui non và orgoglioso: una scorrettezza per ottenere un vantaggio personale, un compromesso su un fronte per poter ottenere un favore su un altro. Senza parlare di eventuali scappatelle, accordi sottobanco, volta faccia sul posto di lavoro... Insomma tanti atteggiamenti ispirati dall'invidia, dall'avidità, dal desiderio (umano e comprensibile per carità) di "avere di più".

In questo nostro agire, sia nel piccolo che nel grande, siamo purtroppo soggetti ad essere scoperti come i famosi nodi al pettine, e a quel punto diventiamo sempre più deboli. Qualcuno può influenzare le nostre scelte e comportamenti sulla base di un ricatto e portarci a dover costruire nuove bugie e nuovi inganni per mascherare una situazione di improvvisa vulnerabilità.
Quando ci sentiamo deboli, reagiamo istintivamente con rabbia e violenza, ma nello stesso tempo la nostra natura cerca di mediare queste reazioni e portare la nostra mente a pensare in modo da attenuare tutti gli aspetti negativi che in quel momento influenzano la nostra vita.
La mente perciò si dissocia dalla percezione naturale e inizia una duplice esistenza nella quale però coabitano le stesse persone e gli stessi ambienti. L'individuo si stressa e progressivamente perde capacità nel seguire entrambe le vite e alla fine succede il trauma, qualcosa che è impossibile da contenere, il raptus che ricuce le due vite in una, ma il più delle volte coincide con la fine di entrambe.

Così si spiegano le violenze domestiche, i raptus omicidi di genitori o di figli, magari ricattati per chissà quale stupidaggine adolescenziale.
Il potere è già una ambizione da subito, e bullismo a parte, i figli oggi hanno già acquisito questa arma e usano il ricatto per ottenere le cose. Pongono immediatamente come standard la disobbedienza, e per ottenere obbedienza i genitori sono obbligati a compensarli con qualcosa che a loro serve.
Ipotesi assurde dite vero?
Beh, provate a pensarci bene. Qui mi sfogo semplicemente perchè sono indignato di certe cose, ma voi rifletteteci e provate a capire a fondo l'origine di certe evoluzioni sociali.
La storia, le guerre, la politica, ogni equilibrio è giocato sui ricatti e sulla corruzione, su un potente che conosce e sà come colpire il debole e sottometterlo alle proprie volontà.
Carabinieri e forze dell'Ordine costrette a testimoniare il falso per salvare la pelle e nascondere la verità. In gioco ci sono delle vite umane, ma per loro magari solo una promozione per avanzare di grado, oppure una promessa di assunzione per la figlia.
Carte false per giochi di potere che noi neppure conosciamo.
Perchè altrimenti esistono i SERVIZI SEGRETI?
Esistono quindi uomini che hanno diritto più di noi a sapere certe cose?
Sbaglio o eticamente ogni uomo ha pari diritti rispetto agli altri?
Capisco il potere decisionale, ma possibile che la VERITA' debba essere solo ad appannaggio di pochi eletti? (eletti da chi poi?)
Si scoprono così a distanza di decenni, falsità fatte credere per vere, quasi come fossimo ai tempi di Galileo in cui certe cose venivano osteggiate e mantenute segrete per mantenere un potere culturale e sovrano (Leggasi la Chiesa)
Viviamo una vita in svantaggio. Contro abbiamo chi decide per noi e non ci lascia conoscere e capire realmente le cose come stanno.
Ci ricattano nei giochi perversi in cui la loro ragnatela ci ha intrappolati ed uscirne per molti è impossibile.
PIU' UNO è RICATTABILE PIU' è COMANDABILE. Chi realmente ha una strategia per comandare e ottenere benefici, si circonda di persone ricattabili per poterne ottenere favori e obbedienza. Chi è veramente ricattabile può essere costretto a dire tutto e il contrario di tutto senza averne la benchè minima vergogna. Non può scontentare i propri ricattatori, non può deluderli, deve agire per forza così, non ha più scelta.
Il buon senso non è contemplabile in questo tipo di approccio alla vita.
Solo così ci si può spiegare il perchè delle scelte che siamo costretti a subire ogni giorno di più.
Se questo è un uomo...

Nessun commento:

Posta un commento