16 settembre 2009

BERLUSCONI: FARABUTTI IN GIORNALI E TV. VOTO ANTICIPATO? MAI

Cominciamo bene!
Stamattina leggo questo articolo su Ansa.it
Ieri c'è stata la tanto discussa trasmissione di Porta a Porta sulla inaugurazione delle case (fra l'altro neanche per merito del Governo bensì della Croce Rossa)
Il Premier ha avuto così una bella vetrina di due ore e mezza per farsi bello e esternare (niente di più pericoloso per uno come lui) senza praticamente NESSUN CONTRADDITORIO.
Ed è così che si è ritrovato a sparare sentenze come fossero tavole della verità comandate da Dio, con il chiaro intento di minimizzare i problemi degli altri e negare l'evidenza dei problemi suoi.
Così con Fini dice che si tratta di "Fraintendimenti superabili", che Bossi è un alleato "affidabilissimo".
L'apice delle sue dichiarazioni però lo raggiunge quando afferma che il problema è la presenza di "troppi farabutti" presenti in TV, GIORNALI, e POLITICA.
Questa sua generalizzazione su questi 3 grandi settori, è al limite della diffamazione per gran parte delle persone serie che lavorano in televisione, che fanno il loro lavoro di giornalisti seri ed informati, e (anche se pochi) uomini che hanno deciso di dedicarsi alla BUONA POLITICA.

Vedete, una affermazione così è equiparabile a quella di un genovese che dovesse dichiarare che il "problema" è dato dai troppi TIRCHI in Liguria, o di un Nigeriano che dichiarasse come problema la presenza di troppi uomini di colore nel continente Africano.

Che Berlusconi sia diventato quel che è proprio grazie alla TV commerciale e alla carta stampata, è cosa risaputa.
Il suo IMPERO MEDIATICO è stata la naturale evoluzione di SPECULAZIONI EDILIZIE, le quali per prime sono state effettuate con l'avvallo di Banche (grazie al Padre e a fondi svizzeri dalla provenienza quantomai dubbia) e di amministratori comunali corrotti.
La speculazione è proseguita nelle Telecomunicazioni, dove la sua scalata è avvenuta nella piena illegalità "resa legale" grazie a varie Leggi ad Personam fatte da Craxi (Legge Mammì) e altri suoi amici e collaboratori.
Insomma, che un uomo che ha costruito la sua popolarità grazie all'immagine, e che ha costruito il suo potere economico e consenso politico attraverso la trasformazione operata sulla società grazie alla Televisione Commerciale, oggi venga ad affermare che TV, Giornali e Politica siano pieni di farabutti, fa quanto meno pensare ad una delle sue solite sapide e sarcastiche barzellette!
Indignarsi per queste cose è naturale e inevitabile, soprattutto quando ci si sente ogni giorno di più, presi in giro da questi personaggi che tutto fanno per curare i propri interessi e ben poco hanno a cuore ciò che realmente dovrebbero fare.

Come si può definire un "AFFONDO" contro il centrosinistra, la frase del Premier in cui dichiara che "le accuse di conflitto di interessi sono delinquenziali"!
Questo NON è un AFFONDO, è una DIFFAMAZIONE!
Un Presidente del Consiglio non può difendersi con la menzogna e la calunnia. Il delinquente è lui nel continuare a sostenere tesi assurde nelle quali afferma che lui non è in conflitto perchè a capo di Mediaset c'è il Figlio, per quanto riguarda la stampa c'è l'altra Figlia, che le sue Holding sono composte da controllanti e controllate che condizionano infiniti settori in cui lui e il suo Governo ogni giorno legiferano a proprio vantaggio.

Tornando sulla questione Fini, Berlusconi afferma che fra di loro esistono due concezioni diverse: il primo essendo professionista della politica, pensa che i partiti devono avere funzioni più allargate, mentre per il secondo la nascita di Forza Italia è dovuta alla necessità di un movimento capace di affrontare i momenti elettorali! In pratica, uno pensa alla funzione politica e sociale del partito, l'altro invece pensa a vincere l'elezione con maggioranza schiacciante per poter governare a proprio piacere indisturbato.
Indignazione totale anche per l'uso delle solite etichette per il PD che per carità, avrà tanti problemi e tante pecche, ma dargli ancora dei comunisti e degli stalinisti, con tutto quel che è successo quest'estate, invece che farsi definire dal suo avvocato Ghedini, un UTILIZZATORE, avrebbe più esplicitamente dovuto utilizzare il termine PUTTANIERE.
Per finire riporto per esteso la frase riguardante la situazione dei media.
''La manifestazione per la liberta' di stampa che la sinistra promuove e' veramente il contrario della realta': siamo circondati nella stampa, nella tv (anche in Rai, che ''attacca solo la maggioranza di governo''), nella politica - conclude il premier - da troppi farabutti''
Come a dire: chi non la pensa come me è un FARABUTTO

Roba dell'altro mondo?
No è l'ITALIA!

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